Festa della Donna 2021 – Dalla parte delle bambine di Elena Gianini Belotti

Published by Elena Feresin on

Festa della Donna 2021: il migliore regalo è un libro

Dalla parte delle bambine di Elena Gianini Belotti

In quanto topo di biblioteca, credo che non ci sia niente di meglio che donare libri. Un libro regalato è un vero atto d’amore.
Ecco perché in occasione della Giornata internazionale delle donne, voglio condividere con voi un libro che ho imparato a considerare come uno dei più preziosi della mia biblioteca.

Se hai circa trent’anni come me, se hai un figlio o anche se ci stai pensando, dovresti leggerlo. Se sei una donna, qualsiasi sia la tua età, questo libro è obbligatorio per capire come sei stata educata. Se sei un uomo, ti consiglio vivamente di leggere questo libro per capire le donne, difenderle e crescere figli migliori.

Di cosa parla Dalla parte delle bambine?

Dalla parte delle bambine” è un saggio dell’autrice italiana Elena Gianini Belotti. Scritto nel 1973, analizza il modo in cui vengono allevate le ragazze rispetto ai ragazzi.

L’autrice nota come, sin da prima del concepimento, le ragazze siano viste come il sesso inferiore. Dai riti scaramantici per concepire un erede di sesso maschile alle accuse di non “riuscire a procreare maschi”. Certo, sappiamo che è lo sperma dell’uomo a determinare il sesso del neonato, ma questo non ci impedisce di ascoltare e accettare frasi come “Mia moglie non è stata in grado di darmi un erede maschio”.

Dalla Parte delle Bambine di Elena Gianini Belotti

Man mano che i bambini crescono, i maschi sono incoraggiati a essere più attivi e aggressivi mentre alle ragazze viene insegnato che dovrebbero essere tranquille, calme e resistenti.
Ai bimbi vengono donate armi e utensili con cui giocare. Le bimbe ricevono ferri da stiro e oggetti per prendersi cura della casa.
I maschi possono indossare tute da ginnastica e sentirsi a proprio agio. Anche le femmine possono indossare tute da ginnastica, ma viene costantemente ricordato loro che dovrebbero preferire vestiti più femminili e d’impiccio come le gonne.
È chiaro che se ai maschi viene insegnata l’arte di esercitare il potere e dominare, a qualcun altro spetta la parte del “dominato”. Se le donne accettano di essere sottomesse senza protestare è meglio. Il messaggio è chiaro e si perpetua dall’asilo alla scuola elementare fino a quando le bambine non vengono addomesticate.

Un saggio ormai datato… o no?

Durante la lettura di questo saggio di Elena Gianini Belotti, ho spesso paragonato le sue parole alla mia educazione. All’inizio, sembrava che la tesi presentata dall’autrice fosse più che risolta nell’anno della mia nascita, 18 anni dopo. I miei genitori, dopotutto, si erano rifiutati di conoscere il mio sesso. “Non ci importava che tu fossi un maschio o una femmina, volevamo solo che tu fossi in salute.” I miei genitori me l’hanno sempre ripetuto.
Ma poi, continuando a leggere, mi sono resa conto che quasi tutto ciò che l’autorice ha scritto poteva essere applicato ai miei anni scolastici. All’asilo amavo arrampicarmi sugli alberi e giocare all’aperto. Eppure, se mi avessi chiesto qual era il mio modo preferito di vestire, avrei risposto “i vestiti da cerimonia”.

Dalla Parte delle Bambine di Elena Gianini Belotti

Ricordo il modo in cui la mia maestra elementare diceva a mia madre che ero un vulcano. Ero energica, ero una leader, ero loquace, ero un vulcano di idee. Ma il paragone dell’insegnante non era inteso in senso positivo. Alla fine, il vulcano si è raffreddato, ma ora mi chiedo, era davvero un male che fossi un vulcano? L’insegnante avrebbe detto lo stesso se fossi stato un ragazzo? Perché non poteva elogiare queste mie qualità? 

Dalla parte delle bambine e La sposa cristiana, coincidenze di lettura

La risposta è venuta da un altro libro che ho ricevuto da una parente. Il libro risale al 1965 e le era  stato donato in occasione del matrimonio. Il libro era intitolato “La sposa cristiana“, un manuale per la perfetta sposa appena sposata. Oltre alle preghiere, il libro elenca una serie di doveri che ci si aspetta dalla donna. Il primo e il più importante è essere sottomesso all’uomo. Limitare e annientare i propri gusti e le proprie preferenze. Restare in silenzio in caso di violenza.

Dalla Parte delle Bambine di Elena Gianini Belotti

Questo libro non è vecchio e queste erano le regole che una parte della società richiedeva alle donne. Mia madre ha la stessa età del libro e avrebbe potuto insegnarmeli facilmente.

È stato strano leggere i due libri contemporaneamente. Argomenti identici sono stati trattati in modi opposti. Quello che “La sposa cristiana” ha costruito, “Dalla parte delle bambine” ha demolito a dimostrazione di quanto stupide fossero e siano tuttora tali credenze.

Quest’ultimo libro è un prodotto degli anni ’70 e sono grata alle donne che in quegli anni hanno trovato il coraggio di combattere la società e la cultura. Le loro battaglie mi hanno permesso di studiare, vivere con il mio ragazzo senza essere sposata e chiedere contraccettivi senza vergogna.

Le cose sono cambiate nel 2021?

Stiamo lasciando un mondo migliore per le donne di domani? Lentamente ma inesorabilmente, lo stiamo facendo. Stiamo lottando per smetterla con il catcalling (le molestie di strada), con lo slut-shaming (stigma della puttana, definire l’atto di far sentire una donna colpevole o inferiore per determinati comportamenti o desideri sessuali) e il victim blaming (il dare la colpa alle vittime di violenza). Stiamo lavorando ma sono sicura che potremmo fare di più.

Se sei una donna, la cosa migliore che puoi fare oggi è essere proattiva nel cambiare il mondo. Perché il mondo può cambiare solo se lo facciamo anche noi. Leggi, parla con altre donne, condividi la tua voce, crea comunità. Tratta le ragazze in un modo in cui si sentano incoraggiate a vivere la loro vita come desiderano e non come dovrebbe fare una “brava ragazza“.
Se sei mamma di un ragazzo, crescilo per essere il tipo di uomo con cui le ragazze possono sentirsi al sicuro.
Se sei un uomo, ascolta le donne nella tua vita e aiutale a lottare per i loro diritti. Se senti un amico mancare di rispetto alle donne, abbi il coraggio di affrontarlo e invitarlo a cambiare comportamento
.

A quasi 30 anni, ora più che mai, sento che è mio dovere cambiare il mondo e questa causa è la più cara al mio cuore.

Spero che il mio regalo per la Giornata internazionale della donna ti faccia riflettere. Spero che tu possa pensare alla tua vita e riparare i torti della società con le generazioni future. Spero che ti dia la forza di uscire da ogni difficoltà per raggiungere infiniti successi.

Un altro consiglio: Noi e il nostro corpo

Noi e il nostro corpo – Scritto dalle Donne per le Donne (1977) – Ne parlo nelle storie di Instagram. Scoperto per caso proprio sul social. Dall’anatomia alle mestruazioni, dal sesso alla gravidanza, dai metodi contraccettivi a cosa fare in caso di violenza. Nonostante abbia quasi 50 anni è sempre attuale. Per essere ispirate dalle donne degli anni 70 che hanno messo la base dei nostri diritti.

Il sesso inutile di Oriana Fallaci (1963) – L’ho recensito ad inizio anno. La grande giornalista Italiana si chiede se al mondo esistano donne felici. Secondo me potete intuire quali sono le sue conclusioni.

Ne ho parlato su Instagram in un IGTV:

Elena Feresin

Categories: Libri

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