Monte Joanaz

Published by Elena Feresin on

Una romantica (e facile) camminata al tramonto sul Monte Joanaz

Monte Joanaz

Quando si parla di escursioni, di solito si indica sempre il periodo dell’anno giusto in cui farle. Nel caso del Monte Joanaz, secondo me, l’importante non è la stagione ma il momento della giornata in cui fare questa escursione: al tramonto.

Da Udine, seguire le indicazioni per Faedis e successivamente per Canebola. Oltrepassato l’abitato di Canebola, si raggiunge il punto di partenza dell’escursione: Bocchetta Sant’Antonio.

Dove parcheggiare

Per fare questa facile camminata sul Monte Joanaz puoi scegliere due punti di partenza:

  • Bocchetta Sant’Antonio dove troverai diversi punti in cui lasciare l’auto. Il sentiero parte esattamente dietro alla chiesetta.
  • Madonnina del Domm. Una volta raggiunta bocchetta Sant’Antonio puoi guidare per altri 3 km fino a Madonnina del Domm, una vecchia zona militare nelle vicinanze. Se parcheggi lì puoi rendere la camminata fino alla Cima del Monte Joanaz ancora più semplice abbassando il dislievllo a meno di 300 D+.

ATTENZIONE: in caso di neve la strada è pulita fino a Bocchetta Sant’Antonio. Il posto per parcheggiare non è molto e potreste avere difficoltà a trovare parcheggio.

Monte Joanaz Overview

Riepilogo Escursione

* I km dipendono da dove deciderai di partire. 

Il Monte Joanaz da Bocchetta Sant'Antonio

Una volta parcheggiata l’auto a Bocchetta Sant’Antonio, capirai subito perchè vale la pena fare questa escursione.

La vista è mozzafiato. Davanti al Monte Joanaz non ci sono infatti rielievi ad ostacolarla e, nelle giornate più limpide, le coste friulane si individuano facilmente.

Il panorama spettacolare stride con l’altro elemento che segna la partenza della camminata sul Monte Joanaz. Veniamo infatti accolti da una piccola chiesetta, molto graziosa alla vista, che nasconde un passato tragico.

Nel corso della Prima Guerra Mondiale, durante la ritirata di Caporetto, In questo luogo, un soldato italiano difese ad oltranza la posizione per rallentare l’avanzata delle truppe austro-ungariche e rimase ucciso.

Il sentiero CAI 765

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

Accanto alla chiesa di Bocchetta Sant’Antonio troviamo il segnavia CAI 765 ad indicarci la strada. Se hai un buon passo, data la facilità del sentiero, ci metterai un po’ meno dell’ora e venti segnalata sul cartello. Abbiamo quasi 400 metri di dislivello davanti a noi.

Il sentiero, ben visibile, dietro la chiesa segue la dolce conformazione delle colline. Calpestiamo un vecchio bunker e ci incamminiamo verso il bosco. Guardando a sinistra, possiamo già individuare gli ampi prati sulla cima del Monte Joanaz. 

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

La salita si porta sempre più vicina ad un bosco, le cui radici intrecciate formano dei gradini naturali che facilitano l’ascesa. 

Se il sentiero ti sembra noioso (a me era capitato), voltati verso la pianura. Avrai un assaggio di quello che vedrai dalla cima e ti convincerai a continuare.

Arriverai ad una piccola radura dove troverai altri resti della guerra. Ci sei quasi. 

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

Verso la cima (nascosta) del Monte Joanaz

Dopo un breve passaggio nel bosco, il sentiero sbuca sulla strada forestale che sale da Madonnina del Domm. Ancora qualche passo e inizia la magia.

Gli alberi si fanno radi e abbiamo un panorama a 360° sulla pianura e sulle montagne. Vediamo il Monte Canin, il Monte Matajur, il Monte Nero (Krn) da un lato, Cividale del Friuli e il mare dall’altro

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

Ogni angolazione è unica e offre uno scorcio unico sul Friuli Venezia Giulia. Mentre il vento spazza il prato e piega i docili fili d’erba, è difficile decidere da che parte concentrare lo sguardo.

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

La cima nascosta

Manca ancora un po’ al tramonto così decidiamo di raggiungere la Cima del Monte Joanaz. 

A differenza della maggior parte delle vette, dove la cima è all’aperto, quella Monte Joanaz si trova nel folto del bosco. Continuiamo a camminare sulla strada forestale  fino a raggiungere uno spiazzo dove un cartello ci informa che siamo su terreno militare.

Qui il sentiero si fa molto confuso. Tentiamo di salire gli ultimi metri, ma la traccia si perde tra i cespugli, quindi torniamo indietro ai prati per ammirare il tramonto.

Non so dirti se quando leggerai questo articolo la situazione sarà cambiata. In ogni caso, ti consiglio di rimanere sui prati poiché la vista migliore si ha da lì.

Il tramonto sul Monte Joanaz

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

Quando torniamo sui prati l’aria è già color pesca. Fissiamo per un po’ la pianura poi ci voltiamo verso le montagne.Ogni minuto il cielo e l’aria si dipingono di una diversa tonalità di arancione e rosa.

Ci stringiamo le giacche e respiriamo l’aria umida. Quando il sole è a pochi centimetri dall’orizzonte, torniamo rapidamente alla macchina. Il fondo soffice del sentiero è perfetto per correre leggermente lungo il pendio.

Se calcolerai bene i tempi, riuscirai a godere del tramonto durante la discesa e arriverai di nuovo all’auto con le ultime luci del crepuscolo.

Sul Monte Joanaz con la neve

bosco-innevato-joanaz
Monte-Joanaz-con-la-neve

Abbiamo deciso di tornare a fare una camminata sul Monte Joanaz dopo una nevicata e siamo rimasti ammaliati dalla bellezza del sentiero.

Sicuramente il Monte Joanaz è un’opzione valida se vuoi muovere i primi passi sulla neve senza allontanarti troppo dalla pianura e provare le ciaspole.

Anche con la neve, ti suggerisco di fare la camminata al tramonto. Le sfumature del calar del sole si fanno ancora più emozionanti quando riflesse sul bianco della neve. Emozionante anche guardare il mare con i piedi immersi nella neve.

Arrivando a Bocchetta Sant’Antonio potresti trovare un po’ di affollamento accanto alla chiesetta perchè tanti usano questo posto per scendere con gli slittini. Non preoccuparti man mano che salirai verso la cima vedrai anche diminuire il numero di persone.

Per salire sul Monte Joanaz servono le ciaspole?

Monte Joanaz con la neve

Ovviamente la risposta dipende dalle condizioni meteo del momento in cui farai questa escursione.

Essendo il Monte Joanaz vicino alla pianura, troverai raramente metri e metri di neve. Basta qualche raggio di sole più per sciogliere lo strato che si forma.

Quando lo abbiamo visitato noi, le ciaspole NON erano necessarie. Ti consiglio di portarle comunque con te. Potrebbero essere utili anche i ramponcini, nel caso in cui tu faccia l’escursione al tramonto e il sentiero ghiacci.

Perchè fare l'escursione sul Monte Joanaz

Perchè è un’alternativa meno frequentata rispetto al vicino Monte Matajur, nonostante la vista sia praticamente identica.

Rispetto al Matajur sul Monte Joanaz ci sono meno parcheggi (forse è l’unico lato negativo), ma anche meno persone che salgono sulla cima.

Inoltre, spostando la partenza a Madonnina del Domm, i metri di dislivello per raggiungere la sommità sono 250. È una camminata facile e piacevole adatta a tutti da cui ammirare il Friuli Venezia Giulia.

Quando visitare il Monte Joanaz

panorama al tramonto con la neve

Secondo me il Monte Joanaz è perfetto per tutte le stagioni tranne l’estate.

Se per autunno, inverno e primavera la questione tramonto è un’opzione carina, per l’estate diventa una necessità.  

Il percorso è in battuta di sole e potrebbe fare molto caldo (qui puoi vedere com’è).
Se cerchi una facile camminata sulla neve il Monte Joanaz è altrettanto perfetto.

L’intera zona, compresa le vicina Porzûs e la zona dei castelli di Attimis e Faedis, sono fantastiche anche in primavera.

Monte Joanaz Friuli-Venezia Giulia Italy

Qualche ultimo consiglio

  • Se deciderai di fare la camminata al tramonto ricordati di portare delle torce.
  • La cima del Monte Joanaz è quasi sempre ventosa. Portati nello zaino una giacca per ripararti dall’aria.

Ti è venuta fame dopo l'escursione?

Il Monte Joanaz è vicino a Cividale del Friuli. Ecco un paio di nomi dove andare a mangiare:

  • Agriturismo Barbe Blas: se ti piacciono le vecchie trattorie, Barbe Blas fa per te. Il cibo è rustico e genuino. Il frico è di quelli patatosi. 
  • Trattoria Chiosco al Ponte: una trattoria molto carina a Torreano di Cividale. Fanno diversi piatti della tradizione tra cui il frico a palla, tipico della zona di Cividale.

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Elena Feresin


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