Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon

Published by Elena Feresin on

Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon: Una panoramica camminata in Carnia tra Rigolato e Forni Avoltri

Rifugio Chiampizzulon anello Piani di Vai, Malga Tuglia
Il Rifugio Chiampizzulon dall'alto

L’escursione ad Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon è una splendida e panoramica camminata in Carnia che collega il paese di Rigolato con Forni Avoltri.

La passeggiata da Piani di Vâs è il terzo modo per raggiungere Malga Tuglia oltre al sentiero da Cima Sappada e quello dallo stadio del fondo di Forni Avoltri.

Sono sicura che questo itinerario a piedi ti conquisterà e ti farà apprezzare alcuni dei panorami più belli della Carnia.

Il giorno 31 luglio 2022 più di 100 persone si sono riunite a Rigolato per protestare contro una nuova strada che la regione Friuli Venezia Giuli vorrebbe creare al posto degli attuali sentieri 227 e 228 che collega appunto Malga Tuglia al Rifugio Chiampizzulon.

La strada, oltre ad essere esteticamente brutta e con irrilevante di scopo di tutela boschiva, rischierebbe di diventare una fonte costante di sperpero di denaro pubblico. Il sentiero, come ti spiegherò successivamente, incrocia infatti due ghiaioni che scaricano materiale ghiaioso molto di frequente. Andare a posizionare qualsiasi tipo di infrastruttura significa andare incontro a abituali e costose riparazioni.

Per maggiori info ti lascio il link alle mie storie Instagram dove troverai anche il parere di alcuni esperti intervenuti durante la camminata. Altre risorse utili sono la pagina Facebook Barbara Puschiasis e il gruppo Facebook che è stato appositamente creato. Sotto trovi anche il bellissimo video realizzato da Marco Virgilio, giornalista e divulgatore friulano specializzato in meteorologia e climatologia.

Nel frattempo, ti lascio leggere il dettaglio di questa camminata sperando che tu possa continuare a godere dello splendido Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon così com’è.

Come arrivare ai Piani di Vâs e dove parcheggiare

I Piani di Vâs sono il punto di partenza di questa camminata. Per arrivarci da Udine guida in direzione nord fino a Tolmezzo. Da qui segui le indicazioni per Sappada. Supera i paesi di Villa Santina, Ovaro e arriva infine a Rigolato.

Dal centro di Rigolato, superata la piazza e una strettoia, troverai sulla sinistra la segnaletica per raggiungere il Rifugio Chiampizzulon. Procedi e oltrepassa la frazione di Ludaria e continua a guidare fino a quando non troverai un parcheggio sulla sinistra dove puoi lasciare l’auto.

ATTENZIONE! La strada è molto stretta e pendente

Riepilogo Escursione e Traccia GPX

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Il percorso ad Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon in breve

Dal parcheggio, incamminati sulla strada asfaltata e seguila fino a raggiungere un bivio. Da qui continua a destra sul sentiero 227 (andando a sinistra arriveresti direttamente al Rifugio Chiampizzulon).

Per un tratto il percorso si mantiene su strada forestale alternando salite leggere a tratti in falso piano. Il punto di svolta dell’escursione avviene nei pressi di una piccola Casera, tu prosegui lungo il sentiero che sale nel bosco sulla sinistra. Da qui la pendenza si fa più marcata e il sentiero più stretto.

Arriverai quindi ad un crocevia. Continua in leggera discesa lungo il sentiero alla tua destra che ti porterà in un tratto erboso dal quale potrai scorgere il Monte Tuglia. L’itinerario procede in piano o con salite molto modeste fino alla casera, attraversando anche i due ghiaioni a cui accennavo prima.

Una volta a Malga Tuglia dovrai ritornare sui tuoi passi fino al crocevia e prendere successivamente il sentiero 228 immediatamente alla tua destra. Dopo una salita costante arriverai ad un punto panoramico con vista sui paesi di Givigliana e la Panoramica delle Vette.

Da qui scendi verso il Rifugio Chiampizzulon procedendo su un percorso tra grandi massi. La discesa è graduale e prevede solo un paio di tornanti più marcati.

Dal Rifugio Chiampizzulon troverai una comoda strada forestale che ti riporterà ai Piani di Vâs, se volessi tagliare i tornati il sentiero è evidente.

Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon: un facile sentiero panoramico in Friuli Venezia Giulia

Questo itinerario a piedi può essere diviso in 4 parti:
  • Dai Piani di Vâs al bivio con il sentiero 228
  • Dal Bivio con il sentiero 228 a Malga Tuglia e ritorno
  • Dal Bivio 228 a Rifugio Chiampizzulon
  • Dal Rifugio Chiampizzulon ai Piani di Vâs

Camminata da i Piani di Vâs al bivio sentiero 228/227

Questa escursione è molto affollata rispetto a quelle che facciamo solitamente io e Stefano.

Sin dai primi passi si percepisce però il calibro delle persone che stanno camminando assieme a noi. Amanti della montagna.

Le parole sono sussurrate e i discorsi vertono soprattutto su altri itinerari a piedi tra le montagne del FVG.

Il sentiero inizia con una salita lieve che fa adattare con adagio il nostro respiro al ritmo della camminata. La traccia si addentra nel bosco con un piacevole saliscendi che ci accompagna fino alla baita del Consorzio del Boschi Carnici.

Qui troviamo il primo punto panoramico e una netta svolta nell’escursione. La strada si assottiglia e prende a salire in modo molto più netto a lato della baita. L’ascesa è caratterizzata da tornanti stretti, ma per fortuna il bosco ci offre protezione dall’asfissiante caldo estivo dell’estate del 2022.

Coccodrillo-su-sentiero-CAI-227

Nei pressi della baita, gli organizzatori del sentiero ci fanno notare un dettaglio che dimostra quanto sia facile rendere i sentieri coinvolgenti anche per i più piccoli. Sono bastati pochi sassi per trasformare il tronco di un albero caduto nella bocca di un coccodrillo. Qui mi rendo conto, se mai ce ne fosse bisogno, che a volte un pizzico di fantasia fa più di mille strade.

Arriviamo al crocevia provati dal caldo ma anche entusiasti per il proseguo dell’escursione che promette di essere il più spettacolare dell’interno Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon.

Dal Bivio con il sentiero 228 a Malga Tuglia e ritorno

Arrivati al segnavia CAI che fa incrociare i sentieri 227 e 228 continuiamo il nostro itinerario a piedi a destra, scendendo verso ampi prati dai quali si gode di una fantastica vista sul paesaggio circostante. 

Dopo la discesa il sentiero continua in piano con solo qualche saliscendi. In questo attraversamento che porta da Piani di Vâs a Malga Tuglia si trovano anche i due ghiaioni che potrebbero dare filo da torcere alla strada. Mentre li attraversiamo i geologi presenti ci raccontano la natura dei ghiaioni e di come siano ormai soggetti anch’essi al cambiamento climatico che li porta a scaricare frequentemente. Il sentiero vive in equilibrio precario e va risistemato spesso nel corso dell’anno.

Mentre cammino in fila indiana e mi perdo ad osservare gli alberi che mi circondano, le montagne in lontananza e i fiori che nonostante la siccità popolano i prati a lato del sentiero, il mio cuore soffre per la strada che potrebbe essere fatta qui. Una carreggiata larga 5 metri e le 5 piazzole di sosta sarebbero esteticamente brutte e rovinerebbero un luogo il cui fascino e magia non è intaccato nemmeno dalle 100 persone che stanno transitando sul sentiero assieme a noi.

Dopo una radura circondata dai pini, il sentiero si porta finalmente sui pascoli di Malga Tuglia che vediamo spuntare in lontananza.

Ci fermiamo per qualche minuto, durante il quale qualcuno ne approfitta per acquistare prodotti caseari poi ritorniamo sui nostri passi fino al crocevia.

Dove mangiare? Malga Tuglia o Rifugio Chiampizzulon

Malga Tuglia da Piani di VAs

Se farai l’Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon ti sconsiglio di mangiare a Malga Tuglia poiché al ritorno troverai diversi tratti in salita. Mangia al Rifugio Chiampizzulon e dedica una gita ad hoc a Malga Tuglia.

Dal Bivio 228 a Rifugio Chiampizzulon

Ritornati al crocevia possiamo scegliere di ripercorrere il sentiero dell’andata e tornare al parcheggio di Piani di Vâs oppure continuare l’anello e proseguire sul sentiero 228 che sale alla nostra immediata destra.

Questo è il pezzo a mio avviso più duro dell’intera escursione poiché dopo molte discese e falsi piani il mio corpo ha impiegato un po’ a riabituarsi alla salita. 

Attenzione

Ti consiglio di portare con te delle barrette energetiche oppure dei gel che possano aiutarti in caso di difficoltà.

La pendenza è media e in breve tempo ci alziamo quanto basta per raggiungere uno dei punti panoramici più belli del Friuli Venezia Giulia.

Dallo sperone di roccia su cui è situato il punto panoramico si riescono infatti ad ammirare le montagne circostanti, su tutti spiccano il Monte Crostis che abbiamo fatto da poco in occasione del nostro weekend in Carnia, e il massiccio del Coglians. Gli organizzatori riservano a questo spazio all’ultimo intervento di meteorologia e poi ci muoviamo in gruppo verso il Rifugio Chiampizzulon.

In un primo momento il sentiero scende tra grossi massi e rododendri al lato del sentiero. La traccia continua poi con una lieve discesa che si conclude con tornanti più marcati e l’arrivo al Rifugio Chiampizzulon.

Dal Rifugio Chiampizzulon ai Piani di Vâs

Dopo esserci rifocillati in Rifugio, due sono le modalità per tornare ai Piani di Vâs.

  • La strada forestale è di immediata individuazione e può essere seguita fino al parcheggio.
  • Chi vuole invece velocizzare la discesa può accorciarla tagliando diversi tornanti con il sentiero.

Noi abbiamo optato per una soluzione ibrida e in circa 40 minuti siamo tornati al punto di partenza.

Perché fare l’anello Anello Piani di Vâs, Malga Tuglia, Rifugio Chiampizzulon

La motivazione principale che ti do è che, ahimè, potrebbe non esistere ancora per molto. Allo stato attuale i sentieri 227 e 228 sono un piccolo angolo di paradiso dove l’impronta lasciata dall’uomo è lieve. Il sentiero è tutto sommato poco frequentato e ciò ti permetterà di godertelo in tutta tranquillità.

Dove mangiare a Rigolato

Se dopo la camminata ti è venuta fame, ecco dove puoi fermarti a mangiare a Rigolato.
  • Rifugio Chiampizzulon. Qui si mangia molto bene. Finite le fatiche dovute alla salita puoi concederti un pranzetto con i fiocchi. A qualsiasi escursionista medio basta una pastasciutta ma qua troverai anche quel pizzico di ricercatezza in più.
  • Ristorante la Fueo. Si trova sulla statale poco prima di Rigolato arrivando da Udine. La cucina è quella tipica della Carnia. Consigliati i Cjarsons.

Elena Feresin


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