Anello di Sant’Agnese (Gemona)
Published by Elena Feresin on
Camminata a Sella Sant’Agnese da Gemona: un escursione da tenere sempre a mente

La camminata che da Gemona porta a Sella Sant’Agnese e all’omonimo piccolo borgo è una di quelle escursioni da tenere sempre in mente. Facile, panoramica, vicina alla pianura, fattibile in qualsiasi momento dell’anno, anche con i bambini. È l’escursione da fare quando hai voglia di muovere le gambe senza strafare. Oppure la sgambata risolutiva quando hai voglia di svegliarti tardi e rilassarti. Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli
La camminata a Sella Sant’Agnese parte da Ospedaletto, frazione di Gemona del Friuli.
Per arrivare a Ospedaletto, guida in direzione Gemona (puoi anche prendere l’uscita dell’A23 Gemona). Portati quindi sulla strada statale SS13 e svolta a destra in Via Turiesello. Ad un certo punto, arriverai in Largo Beorcje, all’incrocio con via Cjamparis. In questa zona puoi cercare parcheggio.
Dove parcheggiare
Puoi trovare parcheggio in zona largo Beorcje oppure, come abbiamo fatto noi, in via Cjamparis vicino ai Vigili del Fuoco e all’osteria Ai Pioppi.
Riepilogo Escursione e traccia GPX
- Via da Fornâs: partire da Via da Fornâs ha il vantaggio di ridurre i metri di dislivello fino alla chiesetta di Sant’Agnese. In questo senso inoltre, nel tratto tra la chiesa e Gemona, i segnavia sono meglio posizionati e rendono la salita più immediata. D’altro canto, se deciderai di fare l’intero anello, dopo essere arrivata/o al borgo, avrai ancora un po’ di salita da fare. Consiglio questa salita se hai bambini e vuoi portarli a fare un picnic.
- Via Monte Ercole: partendo da Via Monte Ercole tutta la salita è a inizio escursione e una volta al borgo potrai rilassarti. Allo stesso tempo, il sentieroi per scendere è più confuso (se scegli la strada tutto ok).
- Km totali: 7,5
- Dislivello: 310 D+
- Tempo totale: 2 ore
- Bambini: Sì
- Punti d'appoggio: Non presenti
- Difficoltà: T
- Sentiero CAI: non presente ma ben segnalato
- Lista Elementi #3
- Cani: Sì
- Da Ospedaletto al Forte di Monte Ercole
- Dal Forte di Monte Ercole alla Sella di Sant’Agnese
- Da Sella Sant’Agnese a Ospedaletto
Da Ospedaletto al Forte di Monte Ercole

La camminata parte da Via Monte Ercole su strada asfaltata e poco pendente. Dopo pochissimi minuti, vediamo la prima chicca dell’escursione: il lago Minisini che lasciamo sulla sinistra.
Dalle tabelle lungo il percorso, immagino ci siano diverse camminate attorno al lago ma non ci siamo mai addentrati.
Oltrepassato il lago, raggiungiamo un bivio al quale svoltiamo a destra continuando su Via Monte Ercole e iniziando la salita sulla carrareccia militare.
In circa 15/20 minuti arriviamo al Forte di Monte Ercole.
Il Forte di Monte Ercole

Il forte di Monte Ercole (o di Ospedaletto) faceva parte del complesso difensivo dell’Alto Tagliamento come i vicini forti di Osoppo e del Monte Festa. Venne edificato nei primi anni del 900 per controllare Sella Foredor tra i monti Cuarnan e Chiampon.
Durante la ritirata di Caporetto, il forte non venne usato e a fine ottobre 1917 venne dato ordine di farlo esplodere affinché non cadesse in mano austriaca.
Nonostante tutto, il Forte di Monte Ercole è ancora ben conservato ed è uno dei luoghi più significativi per la Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia.
Se ti piace visitare i luoghi teatro delle due guerre mondiali, ti potrebbe piacere anche la camminata a Pinzano al Tagliamento.
Dal Forte di Monte Ercole a Sella Sant’Agnese
Dopo il forte di Monte Ercole la carrareccia continua ed inizia il tratto più pendente dell’intera camminata.
Lungo il percorso ci sono molti scorci sulla pianura e sulle montagne circostanti. Se la salita ti sembra dura e vuoi approfittare del panorama per riposare, sappi che ci sono anche dei comodi muretti dove sedersi.
L’unico punto in cui prestare attenzione, se andrai in inverno, è la corta galleria in prossimità della Sella di Sant’Agnese perché potresti trovare ghiaccio a terra.


Sella Sant'Agnese e Belvedere Cret da Câgne
Quando il sentiero entra nel bosco puoi tirare un sospiro di sollievo. La salita è (quasi) finita. A questo punto, puoi fare una piccola deviazione fino al punto panoramico Cret da Câgne. Troverai posticino davvero romantico e appartato da cui ammirare la pianura. Ovviamente, quando ci siamo stati noi era occupato.
Di nuovo sulla strada principale, il percorso procede in falso piano fino al limitare del bosco. Poi la vista si apre sulla vallata. In basso, già si nota il borgo di Sant’Agnese e tutt’attorno le montagne sono spettacolari. Prima di arrivare al borgo puoi fare una seconda deviazione fino al belvedere del Monte Cumieli. Troverai le indicazioni sulla sinistra.

La chiesetta di Sant'Agnese
Sant’Agnese, per essere una chiesetta così piccola, ha una storia di tutto rispetto. Si dice che sorga sui resti di un vecchio tempo pagano e che, in epoca preromana, si trovasse su una delle più importanti vie di comunicazione che arrivavano dall’Austria.
Monastero e parte del sistema difensivo della Alta Val Tagliamento, la chiesetta di Sant’Agnese fu anche teatro di alcune scene de “La Grande Guerra” il film di Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassman.
Sia la chiesetta che l’annesso monastero andarono distrutti con il terremoto del 1976 e dal 2019 sono in fase di restauro.

Ritorno a Ospedaletto
Se deciderai di scendere con il sentiero anzichè con la strada forestale, sappi che scendendo si fa più confuso.
In un primo momento il percorso da seguire è abbastanza chiaro: una strada forestale scende e il sentiero la interseca per “tagliare” i tornanti. Poi le cose si fanno più complicate.
Il sentiero principale si dirama in un dedalo di sentierini più piccoli e sulla sinistra spunta una seconda strada forestale più alta. Non prendere in considerazione quest’ultima poiché ti porterebbe a Gemona e continua a scendere. In questo caso ti conviene scaricare il tracciato GPS che trovi sopra oppure puntare il navigatore verso Via da Fornâs. Capirai di essere sulla strada giusta quando vedrai tra il folto del bosco la vecchia fornace diroccata.
Via della Fornâs ti riporterà in zona Vigili del Fuoco e quindi in via Cjamparis.
Perché fare la camminata a Sant’Agnese
Perché è una camminata semplice che però regala tante sorprese e accontenta un po’ tutti.
Chi ama la storia troverà i resti della guerra. Chi ama i bei panorami li troverà salendo oppure dal belvedere Cret da Câgne. Chi ama la montagna più alta si troverà bene vicino alla chiesa poiché dalla vallata non si vede la pianura e si ha la sensazione di essere in una valle sperduta tra i monti. Chi invece è cerca semplicemente un posto dove fare un bel picnic rimarrà ugualmente soddisfatto.
Nonostante la location si presti molto, purtroppo non ci sono molti tavoli e zone attrezzate per mangiare all’aperto. Ti consiglio di portare una bella coperta.

1 Comment
Marina Gentilini · Febbraio 12, 2022 at 7:19 am
Bella camminata , fattibile anche da chi non è allenato.